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Hotel e Millennials: istruzioni per l’uso

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Tempo di lettura 5 minuti
Nuovo ma non nuovissimo: racconto attorno all’ultimo trend nel mondo dei viaggi e del turismo, quello dei Millenials.
Se n’è parlato tanto ultimamente, si è parlato della loro maniacale propensione all’utilizzo dello smartphone, della loro scarsa attitudine alla creazione di rapporti umani stabili e profondi, della loro difficoltà ad avere esperienze lavorative continuative, delle loro caviglie a rischio ipotermia ecc ecc. Al di là di tutti gli aspetti che contraddistinguono questo immenso settore anagrafico di popolazione vorrei parlarvi di loro dal punto di vista del mercato strettamente turistico.

 

Chi sono i Millennials?
I Millennials sono semplicemente tutti coloro che hanno tra i 18 ai 34 anni. Tendenzialmente risulta questa la fascia di età più plausibile per ricomprendere la categoria di persone di cui vado a spiare, oggi, le abitudini di viaggio.
Ecco una serie di informazioni che li riguardano e che ti servono per preparati ad accoglierli ed intercettarli durante le loro ricerche.

 

  • Il Millennial riceve una spinta verso il tuo hotel pari a quanti video può vedere e condividere.
    Inserisci video professionali che raccontino informazioni sulla tua struttura, sul luogo dove si trova o sugli eventi che organizzi o che si possono trovare nelle vicinanze. Fai in modo che questi video siano brevi e facilmente condivisibili sui social. Coinvolgi questo target e ne sarai ripagato.

 

  • Solo una piccola parte del movimento del Millennial è influenzata dal tuo Brand.
    Il giovane viaggiatore non ritiene che il brand del tuo hotel possa incidere sulla sua prenotazione.
    Egli ripone la sua scelta più sul rapporto qualità prezzo, sulla location in cui l’albergo si trova e sulle recensioni.
    Il brand incide nel momento in cui risulta particolarmente noto sui social, nel momento in cui risulta condivisibile per qualsivoglia motivo nazional popolare o nel momento in cui è collegato a qualche iniziativa socialmente utile. Per i Millennials sono particolarmente attrattivi gli Hotel che si fregiano di essere Eco Friendly: rispettando l’ambiente fai una doppia buona azione perché rispetti anche le loro prossime e numerose vacanze.
    Renditi visibile, condivisibile, recensibile e riciclabile. Fallo.

 

  • Il Millennial è Bleisure, tranquillo non mi riferisco ad un anomala tonalità del suo incarnato bensì ad una fetta di mercato che gli interessa particolarmente quando ha necessità di compiere dei viaggi di lavoro; pare infatti che gli under 35 avendo, di fatto, una minore costrizione di legami a livello familiare ed una maggiore versatilità nell’adattarsi alle situazioni, siano coloro che maggiormente compiono viaggi di lavoro in cui possano soddisfare anche le loro esigenze personali. In queste trasferte, pagate tendenzialmente dalle aziende per le quali lavorano, i Millennials hanno anche maggiore disponibilità economica e quindi una maggiore propensione alle spese extra (leggi di più sul bleisure). Sappilo.

 

  • I Millannial sono Mobile Addicted, gli smartphone sono le loro 5 gocce di Chanel.
    La loro fiducia nei confronti delle informazioni acquisite dai loro dispositivi e la loro spinta ad effettuare prenotazioni e acquisti tramite i loro smartphone ci porta ad illustrarti una serie di dati che riterrai molto interessanti per affrontare questa orda di indefessi trasfertisti.

 

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  • I Millennial hanno le braccia corte, e non perché sono sottoposti ad una mutazione genetica che li avvicini ulteriormente ai loro smartphone bensì perché amano viaggiare e amano farlo a basso costo.
    Di fatto le loro capacità di spesa sono inferiori rispetto alla fascia adulta di viaggiatori ma loro viaggiano comunque di più e per più tempo. Pare infatti che essi siano il doppio più propensi a compiere viaggi di almeno due settimane rispetto agli over 35.
    Questa loro spiccata propensione li porta a scegliere soluzioni di viaggio alternative rispetto agli hotel, come appartamenti, case vacanza e spesso prediligono prenotare su Airbnb. Insomma occorre imparare qualcosa da Airbnb.
    Devi diventare competitivo con questo tipo di offerte e di filosofie di viaggio.
    Crea pacchetti promozionali pensati per loro. Falli spendere meno. Falli sentire a casa.

 

  • Sempre a proposito di realizzare delle offerte su misura per loro, ricorda che i Millennials sono i viaggiatori che maggiormente approfittano delle offerte Last Minute, sempre per il motivo di cui sopra, il fatto che statisticamente siano meno legati a questioni familiari e siano di fatto più disposti ai cambi di programma li rende i maggiori fruitori delle prenotazioni a pochi giorni dalla partenza.

 

  • Il Millennial non perdona. La possibilità che ti scelgano è direttamente proporzionale alla tua capacità di garantirgli un servizio efficiente, pare infatti che siano proprio i Millennials ad assolvere meno eventuali incertezze sull’erogazione dei servizi promessi. Vanno veloci, sono abituati ad avere tutto e facilmente. Inoltre non scordare che il loro eventuale scontento farà parte di qualche recensione inerente il tuo Hotel. Inutile precisare che tra i servizi in cui si manifestano più esigenti c’è la connessione veloce Wi-fi. Connettiti.

 

Ho ritenuto importante affrontare questo argomento perché i Millennials viaggiano oggi ma lo faranno anche domani, con le loro famiglie al seguito. Queste esigenze e questo “Modus Viaggiandi” non faranno che sclerotizzarsi, le abitudini che per te possono essere nuove o anomale diventeranno quotidiane diventando unico e vero target di potenziali clienti.
Ora che hai un’arma ulteriore fai tutto ciò che ti è possibile per presentarti al meglio ai loro occhi. Non hai bisogno di risvoltini e barba pomposa, parti innanzitutto dall’avere un buon sito web che riesca a parlare anche a loro, oltre che a Google, una ottima visibilità sui social media, specie Instagram, una buona strategia di pay per click marketing su Adwords, un buon posizionamento su Google, delle Review positive, cura la Revenue e le offerte su misura… oppure Keep Calm e contatta MyComp.

 

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Scritto da: valeria

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