La Gen Z, fascia di popolazione composta dai giovani nati tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2010, sta rapidamente diventando una forza trainante nel settore dei viaggi. A differenza delle generazioni precedenti, chi appartiene a questo gruppo di viaggiatori è fortemente influenzato da una miriade di touch point digitali, che spaziano dalle recensioni online fino ai social media.
All’interno di questo articolo vediamo quali sono le caratteristiche distintive del percorso di acquisto della Generazione Z nel contesto dei viaggi, analizzando come gli hotel e le strutture ricettive possono adattarsi al fine di soddisfare le esigenze e le aspettative di questi giovani viaggiatori.
1 – Che Cos’è la Gen Z?
La Generazione Z, spesso abbreviata come Gen Z, rappresenta la fascia di popolazione successiva ai Millennials, ossia coloro che sono nati tra la metà degli anni ’90 e i primi anni 2010. In pratica, i membri della Gen Z sono nati all’incirca tra il 1997 e il 2012.
La Gen Z è unica perché si tratta della prima generazione a essere nata e cresciuta in un mondo completamente digitalizzato. Per loro, internet, smartphone e social media non sono delle innovazioni, ma fanno, invece, parte integrante della loro realtà quotidiana.
Non hanno mai conosciuto un’epoca senza queste tecnologie, il che li rende particolarmente abili nell’utilizzarle e dipendenti da esse per molte delle attività che svolgono ogni giorno, inclusi l’informazione e l’intrattenimento.
L’impatto della Gen Z sull’industria dei viaggi è già evidente: questi giovani viaggiatori sono alla ricerca di esperienze autentiche e personalizzate. Sono meno interessati alle attrazioni turistiche tradizionali e più attratti, invece, da esperienze uniche che permettano loro di connettersi con le culture locali.
Secondo Rezdy, i Millennials e la Generazione Z viaggiano tre volte più frequentemente rispetto ai Baby Boomer.
La loro dipendenza dalla tecnologia, in aggiunta, influisce notevolmente sul modo in cui pianificano e prenotano i viaggi, spesso preferendo piattaforme digitali e app mobili per trovare le migliori offerte e destinazioni in cui viaggiare.
2 – Quali sono le Caratteristiche del Percorso di Acquisto della Generazione Z?
La diffusione degli smartphone, che permettono di avere internet sempre a portata di mano, insieme all’influenza crescente dei social media, ha moltiplicato in modo esponenziale i punti di contatto diretti tra gli hotel e i consumatori.
Secondo una ricerca condotta da Archrival e pubblicata da Vogue Business, il percorso di acquisto della Gen Z non segue più il tradizionale modello a imbuto. Ora, i diversi passaggi interagiscono tra loro in modi decisamente nuovi, formando un “loop infinito”.
Questo nuovo percorso di acquisto della Gen Z comprende quattro momenti chiave: ispirazione, esplorazione, community e fedeltà.
2.1 – Ispirazione
Per la Gen Z, i social media come YouTube, TikTok e Instagram rappresentano le principali fonti di ispirazione per scegliere un hotel in una determinata destinazione e sono la prima tappa del loro percorso di acquisto. Questi giovani si fidano molto della tecnologia e degli algoritmi i quali suggeriscono loro dei contenuti altamente personalizzati.
In modo sorprendente, solo il 29% della Gen Z usa Google per trovare ispirazione, rispetto al 44% dei Millennials. Gli influencer, inoltre, sono delle figure molto importanti, con il 51% dei giovani che li considera creatori delle nuove tendenze di viaggio.
2.2 – Esplorazione
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la Gen Z non è una generazione di acquirenti impulsivi, nonostante l’importanza che riservano ai social media.
Prima di prenotare un hotel, i giovani viaggiatori vogliono raccogliere quante più informazioni possibili riguardo a prezzi, servizi, recensioni ed esperienze dei precedenti ospiti.
Le recensioni, quindi, giocano un ruolo fondamentale, e TikTok ha spesso superato Google come fonte di informazioni e pareri sui migliori luoghi in cui soggiornare. Molti giovani usano anche piattaforme come Booking.com e TripAdvisor per confrontare prezzi e leggere le opinioni scritte da altri viaggiatori.

2.3 – Community
Il segreto per coinvolgere la Gen Z è creare una community: gli hotel che riescono a far sentire i propri ospiti parte di una comunità, infatti, sono quelli che generalmente riscuotono il maggior successo con questa fascia di popolazione.
Questo coinvolgimento non si traduce necessariamente in una prenotazione immediata, ma permette di costruire una fedeltà duratura con i giovani viaggiatori.
Nell’era della creazione di contenuti, le community non solo mantengono l’interesse degli ospiti, ma aiutano anche a promuovere attivamente una struttura.
I membri della community, infatti, condividono le loro esperienze e creano nuovi contenuti sui social media, aumentando la visibilità dell’hotel.
2.4 – Fedeltà
Il nuovo modello di acquisto della Gen Z vede la fedeltà come un legame emotivo profondo tra l’hotel e l’ospite, non solo basato su prenotazioni ripetute.
I membri della Gen Z possono, infatti, essere fedeli a una struttura semplicemente seguendola sui social media, condividendo le loro esperienze con gli amici e partecipando alle community online, senza dover procedere con una prenotazione ogni volta.
Valorizzare questa connessione emotiva diventa, quindi, molto importante per gli hotel che vogliono rimanere competitivi all’interno del moderno settore dell’ospitalità.
3 – I Fattori Chiave nella Scelta degli Hotel per la Gen Z
La Generazione Z, cresciuta con internet e i social media, è influenzata da molti fattori nella scelta di un hotel, oltre ovviamente al prezzo e alla posizione di una determinata struttura.
Ecco i principali fattori che guidano la scelta degli alberghi per la Gen Z.
3.1 – Sostenibilità e Pratiche Eco-Friendly
Uno dei fattori più importanti per la Gen Z è la sostenibilità: cresciuti con una forte consapevolezza nei confronti delle problematiche ambientali, i giovani viaggiatori preferiscono hotel che adottano pratiche eco-friendly, come l’uso di energie rinnovabili, la riduzione dei rifiuti, il riciclo e l’uso di prodotti ecologici.
La trasparenza di una struttura sulle sue pratiche rispettose dell’ambiente, quindi, può influenzare molto la loro decisione a riguardo se effettuare o meno una prenotazione.
3.2 – Esperienze Personalizzate e Uniche
La Gen Z è alla ricerca di esperienze autentiche e personalizzate. Gli hotel che offrono soggiorni unici e attività locali personalizzabili hanno, quindi, un grande vantaggio nel catturare l’attenzione di questa giovane generazione.
Ciò significa che le strutture dovrebbero includere opzioni come tour personalizzati che permettano agli ospiti di esplorare la zona in modo esclusivo e su misura in base ai loro specifici interessi. Possono anche offrire esperienze culinarie locali, dove i clienti possono assaporare i piatti tipici della regione preparati da chef del posto.
Inoltre, la possibilità di partecipare a eventi e attività culturali che si svolgono nei dintorni della struttura, come festival, workshop artistici o lezioni di cucina tradizionale, può rendere il soggiorno molto più interessante e coinvolgente. Queste esperienze uniche fanno sì che i viaggiatori si sentano parte integrante della cultura locale, piuttosto che dei semplici turisti.

3.3 – Connettività Wi-Fi
Essendo nativi digitali, i membri della Gen Z sono sempre connessi e fanno molto affidamento sulla tecnologia. Per loro, è, quindi, fondamentale avere a disposizione un Wi-Fi veloce e affidabile durante il loro soggiorno in hotel. Tuttavia, non basta solo una buona connessione internet; cercano anche altri servizi tecnologici in grado di migliorare la loro esperienza di viaggio.
Ad esempio, tra le automazioni alberghiere che è possibile implemenatre per attrarre la Gen Z tra la propria clientela, vi è la possibilità di fare il check-in e il check-out online. Si tratta di un servizio molto apprezzato, poiché rende il processo di arrivo e di partenza decisamente più rapido.
Anche i sistemi di intrattenimento in camera sono un altro aspetto importante: i giovani della Gen Z vogliono avere accesso a smart TV con servizi di streaming come Netflix e Spotify già inclusi, oltre a caricatori USB e altre tecnologie in grado di migliorare notevolmente il comfort del loro soggiorno.
3.4 – Recensioni e Influenza dei Social Media
Prima di prenotare, i giovani della Gen Z leggono attentamente le recensioni su piattaforme OTA come TripAdvisor, Booking.com e Google. Queste opinioni forniscono loro, infatti, delle informazioni molto dettagliate sull’esperienza degli altri ospiti, aiutandoli a prendere delle decisioni più informate.
I social media, inoltre, come Instagram e TikTok, non sono solo strumenti di intrattenimento, ma anche fonti di ispirazione e di informazione. I giovani viaggiatori vedono foto, video e storie di altre persone che hanno soggiornato in particolari hotel, il che può suscitare il loro interesse e influenzare le loro scelte future a riguardo della prenotazione di prossimi viaggi.
La presenza di un hotel su queste piattaforme diventa, quindi, cruciale: avere un profilo attivo e ben curato su Instagram e TikTok, con contenuti accattivanti e autentici, può, infatti, potenzialmente attirare l’attenzione della Gen Z.
4 – Quali sono i Canali di Prenotazione Preferiti dalla Gen Z?
Le piattaforme di prenotazione online come Booking.com, Expedia e Airbnb sono tra i canali più popolari tra la Gen Z per la scelta degli hotel in cui soggiornare durante i loro prossimi viaggi.
Queste piattaforme offrono, infatti, una vasta gamma di opzioni, permettendo ai giovani viaggiatori di confrontare prezzi, leggere recensioni dettagliate e visualizzare immagini degli alloggi. La trasparenza dei prezzi e la possibilità di vedere feedback da altri utenti sono gli aspetti più importanti che attraggono questa generazione su tali piattaforme.
Nonostante la preferenza per i portali di prenotazione online, i giovani viaggiatori visitano anche i siti web degli hotel con lo scopo di ottenere una conferma delle informazioni trovate su altri canali. Spesso utilizzano i siti ufficiali per verificare la disponibilità delle camere, controllare la presenza di offerte speciali o di pacchetti esclusivi e per usufruire dei programmi di fedeltà.
Gli hotel che offrono un sito web user-friendly, con un processo di prenotazione semplice e chiaro, possono, quindi, catturare meglio l’attenzione di questa giovane generazione.
Le app di viaggio come Skyscanner e Kayak sono anch’esse estremamente popolari tra la Gen Z. Queste applicazioni forniscono notifiche su offerte e sconti last-minute, comparano prezzi in tempo reale e offrono un’esperienza di prenotazione molto rapida, oltre che conveniente.
La Generazione Z apprezza la facilità d’uso e l’accessibilità delle app mobile, che consentono loro di fare prenotazioni ovunque e in qualsiasi momento.
I motori di ricerca come Google rimangono, inoltre, un canale importante per la prenotazione degli alloggi, soprattutto attraverso i servizi di metasearch come Google Hotel Ads. Questi strumenti permettono alla Gen Z di confrontare rapidamente prezzi e disponibilità tra diverse piattaforme di prenotazione.
Anche se l’uso di Google come fonte principale di ispirazione è diminuito nel corso degli ultimi anni, rimane comunque un punto di riferimento molto importante per raccogliere informazioni dettagliate e prendere delle scelte informate.

5 – Strategie di Marketing per Attirare la Gen Z
Per attirare la Generazione Z, gli hotel devono adottare delle strategie di marketing alberghiero che rispondano alle loro preferenze digitali e ai loro valori. Questa generazione, nativa digitale, si distingue per la sua capacità di navigare tra molteplici piattaforme e per il suo forte impegno verso la sostenibilità, nonché per l’autenticità delle esperienze.
I social media sono fondamentali per raggiungere la Gen Z: piattaforme come Instagram, Tik Tok e YouTube sono i luoghi principali dove questa generazione scopre nuove destinazioni e hotel. Gli alberghi dovrebbero, quindi, investire nella creazione di contenuti visivi accattivanti e autentici in grado di mostrare le esperienze uniche e i momenti memorabili che i giovani possono vivere all’interno della loro struttura.
I contenuti video sono particolarmente efficaci nel catturare l’attenzione di questo tipo di viaggiatori: brevi video su TikTok o Instagram Reels che mostrano tour delle camere, recensioni degli ospiti, o esperienze locali possono, infatti, essere molto influenti.
Gli hotel possono anche sfruttare YouTube per caricare video più lunghi che raccontino la storia del luogo, mostrino eventi speciali o presentino delle interviste con il personale e gli ospiti. L’uso creativo dei video può aiutare a costruire un’immagine di marca forte e coinvolgente.
La Gen Z apprezza, inoltre, i programmi di fidelizzazione che offrono vantaggi reali e tangibili. Gli hotel possono, quindi, creare dei programmi che permettano di ottenere degli sconti personalizzati, degli upgrade gratuiti o delle esperienze esclusive per i loro membri.
6 – Conclusione
La Generazione Z rappresenta una nuova sfida, ma anche un’opportunità per l’industria dei viaggi e dell’ospitalità. Questi giovani viaggiatori, nativi digitali, sono alla ricerca di esperienze autentiche, personalizzate e sostenibili.
Gli hotel devono, quindi, adattarsi ai loro comportamenti di acquisto, sfruttando le potenzialità dei social media, delle recensioni online e delle tecnologie avanzate al fine di migliorare la loro offerta e per attrarre in modo specifico questo segmento di viaggiatori.
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