All’interno del settore estremamente competitivo dell’ospitalità, il 2024 si sta delineando come un anno di grande trasformazione, guidato dalle tecnologie emergenti e dall’evoluzione delle esigenze dei consumatori.
Mentre il mercato si sta ancora riprendendo dalle sfide importanti poste negli scorsi anni dalla pandemia, nuove tendenze stanno prendendo piede, spingendo gli hotel a rinnovarsi al fine di rimanere al passo con le aspettative in rapido cambiamento dei viaggiatori.
In questo articolo, analizzeremo, i cinque hotel trends più importanti a cui prestare attenzione per l’anno in corso e che stanno già offrendo sia sfide che opportunità significative per gli operatori del settore.
1 – Ripresa di Alcuni Segmenti di Mercato
Dopo la pandemia, il settore alberghiero ha assistito principalmente a una crescita del turismo di piacere. Tuttavia, nel 2024 ci si aspetta una ripresa anche per altri segmenti di mercato come i viaggi internazionali, d’affari e di gruppo, che finora erano stati dei segmenti più lenti a recuperare.
Si prevedono aumenti delle tariffe alberghiere fino al 17,5% in alcune città e una tendenza crescente tra i viaggiatori d’affari di combinare viaggi di lavoro con quelli personali, estendendo così la durata dei loro soggiorni.
Il turismo internazionale nel 2023 ha mostrato una rapida crescita, quasi raggiungendo i livelli pre-pandemia, con i viaggiatori di questa tipologia che tendono generalmente a spendere di più e a prolungare i loro soggiorni, diventando così una fonte importante di entrate per gli hotel.
Per quanto riguarda i viaggi d’affari, si stima che la spesa andrà a superare i livelli pre-pandemia entro la fine dell’anno. Nonostante il volume totale dei viaggi non abbia ancora raggiunto quelli del 2019, l’aumento dei prezzi e la forte domanda, soprattutto dalla Cina, stanno spingendo in modo considerevole questa ripresa.
I viaggi di gruppo hanno visto dei miglioramenti significativi nel 2023 e si prevede una prosecuzione di questo trend di crescita anche nel corso del 2024, che comprenderà, in modo particolare, i viaggi per conferenze e per grandi eventi sportivi, come i Giochi Olimpici di Parigi. È, inoltre, in aumento la tendenza a organizzare eventi in città più piccole e meno conosciute, creando così delle nuove opportunità per i piccoli hotel che operano in queste località.
2 – L’Ostacolo dell’Aumento dell’Inflazione
Nonostante l’inflazione, il desiderio di viaggiare è rimasto ancora forte tra i viaggiatori. Tra gli hotel trends del 2024, bisogna, quindi, considerare che molti turisti stanno trovando dei modi creativi per vivere comunque delle esperienze di lusso, ma a costi contenuti.
Ad esempio, optano per viaggiare nei giorni feriali o per destinazioni più vicine e meno costose. Questo gli permette di godere comunque di momenti di lusso come un cocktail in un hotel prestigioso, senza dover spendere necessariamente delle cifre eccessive.
Tale pratica non solo permette ai viaggiatori di prolungare i loro soggiorni, ma dovrebbe anche spingere gli hotel a creare delle offerte allettanti con un prezzo non eccessivamente elevato. Infatti, secondo Skyscanner, l’81% dei viaggiatori prevede di viaggiare tanto o più nel 2024 rispetto al 2023 e il 64% ha deciso di tagliare spese in altre aree al fine di destinare più budget ai viaggi di piacere.
Sta emergendo, inoltre, la tendenza dei “dupes” di viaggio, spinta da piattaforme come Tik Tok. I “dupes” di viaggio, termine che proviene dall’inglese “duplicates” (duplicati), si riferiscono a destinazioni alternative che offrono esperienze simili a luoghi più famosi e turistici, ma a un costo significativamente inferiore.
Città meno conosciute come Lecce o Cagliari diventano, quindi, attrattive per i viaggiatori che cercano di evitare le folle di turisti e i costi elevati delle località di villeggiatura tradizionali, offrendo comunque delle esperienze culturali simili, ma a una frazione del costo. Secondo Expedia, un terzo dei viaggiatori ha già esplorato queste alternative per i loro viaggi.
In aggiunta, l’opzione di pagamento “Compra ora, paga dopo” (BNPL) sta rivoluzionando il modo in cui i consumatori gestiscono i loro viaggi a livello finanziario, rendendoli delle spese decisamente più accessibili.
Servizi come Scalapay e Klarna collaborano con diverse piattaforme di prenotazione al fine di offrire questo tipo flessibilità per i pagamenti. Tale metodo ha già attratto ben il 40% dei viaggiatori secondo un sondaggio di Atmosphere Research. Ciò consente di prenotare immediatamente, ma di pagare il viaggio in seguito tramite delle comode rate con una certa cadenza, aiutando così i viaggiatori a superare eventuali limiti di budget.
3 – L’Esperienza al Centro della Scelta di Viaggio
Nel 2024, l’attenzione dei viaggiatori si è spostata dalle tradizionali visite a destinazioni verso un’esperienza di viaggio più completa e memorabile, preferendo creare dei ricordi unici piuttosto che accumulare oggetti o souvenir.
Questa tendenza è supportata da diverse statistiche: il 34% dei viaggiatori prevede di partecipare a concerti nel 2024 e i concerti di Taylor Swift nel 2023 hanno generato circa 208 milioni di dollari in entrate alberghiere.
Inoltre, il 52% dei turisti è interessato a “viaggi a sorpresa”, in cui la destinazione viene rivelata solo all’ultimo momento pochi giorni o, se non addirittura, qualche ora prima della partenza.
Il turismo musicale e di eventi è, quindi, in notevole ascesa, con artisti come Taylor Swift, Coldplay e Madonna che attirano decine di migliaia di spettatori per i loro concerti, incrementando notevolmente i guadagni per gli hotel nelle città che ospitano tali eventi. Secondo Expedia, si prevede che quasi il 70% dei viaggiatori sarà più incline a viaggiare per questi tipi di eventi nel 2024, presentando così un’opportunità per gli hotel delle località ospitanti di offrire dei pacchetti speciali che includano biglietti per l’evento e ad altre esperienze musicali correlate.
In modo analogo, il turismo culinario sta vivendo una rapida crescita, con il 47% dei viaggiatori, come riportato da Skyscanner, che sceglie delle destinazioni specificamente per provare dei ristoranti ben recensiti.
Questo offre un’ottima opportunità per le strutture alberghiere situate vicino a note mete gastronomiche di collaborare con ristoranti locali al fine di creare dei pacchetti su misura per i foodies, arricchendo così l’esperienza di soggiorno degli ospiti e valorizzando la gastronomia locale.
4 – L’Evoluzione dell’Intelligenza Artificiale
L’avanzamento dell’intelligenza artificiale generativa (IA) sta trasformando notevolmente il settore dei viaggi, fornendo nuovi strumenti avanzati per la gestione dell’assistenza clienti e delle prenotazioni. Nel 2023, piattaforme come ChatGPT e Gemini di Google hanno rivoluzionato il modo in cui viaggiatori e operatori accedono e usano le varie informazioni.
ChatGPT, con oltre 180 milioni di utenti nel Mondo, ha migliorato in modo considerevole l’accessibilità e la personalizzazione nelle consulenze di viaggio.
Si prevede, inoltre, che nel 2024 l’uso dell’IA negli hotel diventerà ancora più comune. Secondo Booking.com, il 48% dei viaggiatori si affida già all’IA per pianificare i loro viaggi e il 42% dei dirigenti del settore riconosce il valore dell’IA nell’offrire delle soluzioni personalizzate per le strutture del settore dell’ospitalità, come riportato da Skift.
Forrester stima, inoltre, che il 60% delle persone più scettiche nei confronti dell’IA inizieranno a utilizzarla e apprezzarla entro il prossimo anno, mostrando, quindi, una crescente accettazione di questa nuova tecnologia.
In questo contesto, gli albergatori dovrebbero pensare di investire in tecnologie IA al fine di restare competitivi, migliorare l’efficienza operativa e offrire un’esperienza cliente di livello superiore. L’adozione dell’IA può, in aggiunta, ridurre i costi operativi e aumentare la soddisfazione del cliente, offrendo dei servizi più rapidi e personalizzati.
5 – Il Valore delle Competenze Tecniche e Umane
L’industria alberghiera sta vivendo una rapida trasformazione grazie proprio all’evoluzione tecnologica che sta spingendo gli operatori del settore a migliorare continuamente le proprie competenze con l’obiettivo di rimanere competitivi all’interno del mercato.
Sebbene la tecnologia stia automatizzando numerose operazioni quotidiane nella gestione di un hotel, come le prenotazioni e i processi di check-in e check-out, la richiesta di competenze umane non solo rimane alta, ma sta diventando sempre più complessa.
La tendenza verso l’automazione è chiaramente supportata da diverse statistiche: il World Economic Forum prevede che entro il 2027, il 42% delle attività aziendali sarà automatizzato. Un sondaggio di Skift indica che il 91% degli hotel globalmente impiega già un sistema di gestione delle proprietà (PMS), il 64% utilizza un motore di prenotazione e il 33% si avvale di un gestore di canali di vendita.
Inoltre, secondo Hospitality Technology, tutti gli albergatori intervistati prevedono, nel corso del 2024, di incrementare o di mantenere stabile il loro budget destinato per le tecnologie informatiche.
A questo scopo, è essenziale che i dipendenti di una struttura sappiano gestire le varie tecnologie impiegate per la sua gestione e che possiedano delle competenze analitiche avanzate al fine di poter interpretare in modo efficiente i dati.
Con il continuo avanzamento della tecnologia, la formazione continua diventa, quindi, fondamentale. Competenze in diverse aree come l’intelligenza artificiale, il cloud computing, la robotica, la sicurezza informatica, l’Internet delle Cose (IoT) e la realtà virtuale sono sempre più richieste all’interno del settore alberghiero e dai viaggiatori stessi che faranno sempre più affidamento su questi nuovi strumenti per l’organizzazione dei loro viaggi.
6 – Conclusione
È chiaro che l’industria alberghiera sta attraversando una fase di profonda trasformazione, spinta sia dall’evoluzione tecnologica che da un cambiamento nelle preferenze e comportamenti dei diversi viaggiatori.
L’emergere di nuove tendenze come la ripresa dei viaggi di gruppo, il turismo esperienziale e l’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, mette in evidenza l’importanza di restare al passo con i cambiamenti al fine di soddisfare le aspettative sempre più elevate degli ospiti.
Gli albergatori devono, quindi, essere pro attivi nell’aggiornare le loro offerte e servizi, sfruttando le tecnologie emergenti con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e arricchire l’esperienza che possono offrire ai propri clienti.
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