Genitori single in viaggio

Nuovi target per hotel: i genitori single

In questo articolo

Premessa: non c’è bisogno di essere un Family Hotel per accogliere le “small families”.

 

Anche i genitori single vanno in vacanza. O almeno ci provano!

 

Era la fine degli anni ‘70 quando il cinema ha iniziato a raccontare storie e vicissitudini di famiglie tradizionali in crisi con figli al seguito. In Italia, solo tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, sono usciti ben sette titoli di film che trattano questa tematica. E il cinema si sa, è lo specchio della realtà che ci circonda, quello che ci aiuta a prendere un po’ più coscienza delle situazioni. Di genitori single, infatti, ne è pieno il mondo. E, sembrerà strano, ma queste persone vanno anche in vacanza.

 

L’Istat dice che le richieste di vacanze per single con figli, negli ultimi anni, sono aumentate di oltre il 20%. Nonostante ciò, questa categoria è troppo spesso dimenticata dagli hotel che propongono tanti pacchetti vacanza molto allettanti alle famiglie composte da due adulti più figli.

 

Insomma, dato che la categoria in questione sembra essere sempre più numerosa e dato che è spesso oggetto di studi, statistiche, indagini di mercato, oltre ad essere al centro di un business legato ad incontri e speed-date, perché non renderla destinataria anche dei tuoi servizi e pacchetti promozionali?

 

Senza andare troppo lontano è sufficiente fare una ricerca veloce su Google per vedere quante richieste di aiuto e consigli siano lanciati da parte di genitori single che vorrebbero andare in vacanza con i propri figli e che, purtroppo, si scontrano con la realtà di costi troppo alti e servizi non adeguati.

 

Non solo. Essi si scontrano anche con un’altra realtà. Quella delle numerosissime offerte destinate ai bambini, purché siano accompagnati da due genitori. “I tuoi bambini non pagano” oppure “i tuoi bimbi pagano la metà”. Fantastico, peccato che quando ad accompagnarli è un solo genitore, pagano quasi sempre quanto un adulto.

 

Poche offerte vantaggiose dunque per i genitori che viaggiano senza il partner, le cosiddette “small families”.

 

Ricevi articoli esclusivi

 

In cosa è diverso il loro comportamento di viaggio rispetto alle coppie?

Viaggiare da soli con figli al seguito è spesso una bella sfida, soprattutto perché non si può contare sull’aiuto dell’altro ed è più difficile concedersi un po’ di relax individuale o qualche momento di totale inattività.

 

Per affrontare una vacanza del genere un genitore deve essere più preparato: la tendenza è quella di scegliere destinazioni più vicine e cercare le strutture ricettive che offrono intrattenimento per bambini e ragazzi, in modo da concedersi qualche momento per ricaricarsi e liberare l’energia negativa. Un altro aspetto importante da sottolineare riguarda l’aspetto economico. Un reddito singolo rispetto ad uno doppio, specialmente in alta stagione, equivale a budget ridotti.

 

Cosa possono fare gli alberghi per accogliere e attirare le “small families”?

Anche se non sei un Family Hotel, anche tu puoi ospitare questa categoria di viaggiatori.

 

Quando una mamma o un papà con uno o più figli cercano una struttura ricettiva, pensano principalmente a tre aspetti:

  1. Tranquillità per i figli
  2. Relax per i genitori
  3. Momenti per divertirsi insieme

 

Non pensare a grandi stravolgimenti per il tuo hotel: i servizi standard di ogni struttura ricettiva possono tranquillamente essere riconvertiti per le “small families”, con piccoli accorgimenti.

 

#1. Tranquillità per i figli

Pensa prima di tutto ai bambini, perché questo è anche il primo pensiero dei genitori single.

 

Partiamo dalle camere: in alcuni family hotel si mettono a disposizione camere comunicanti che permettono di accedere comodamente al letto del bambino, soprattutto durante la notte. Garantisci ai tuoi ospiti i migliori comfort quali lettini con sponde, culle, punti luce per la notte, scalda-biberon e fasciatoi. Non dimenticare poi il servizio di lavanderia, molto apprezzato dai genitori vista la facilità con cui i bambini si sporcano.

 

Informati sempre sui pediatri della zona, in modo da fornire le giuste indicazioni in caso di necessità.

 

#2. Relax per i genitori

Per quanto riguarda invece il relax per i più grandi, questi potranno usufruire di tutti i servizi della tua struttura ricettiva dedicati agli adulti, quindi SPA, trattamenti benessere, brevi escursioni, a patto però che tu metta a disposizione un servizio di baby-sitting per far sì che il genitore possa regalarsi qualche ora solo per lui senza pensieri e preoccupazioni.

 

#3. Momenti per divertirsi insieme

Un altro aspetto essenziale da considerare riguarda il tempo che i genitori e figli possono trascorrere insieme in svariate attività. Sono molto apprezzati per esempio i corsi di cucina, le feste a tema in hotel, le attività sportive o l’animazione. Queste attività, oltre a garantire il divertimento per tutti, aiutano anche a trascorrere del tempo di qualità insieme e si rivelano ottime occasioni per tutti di stringere nuovi legami e amicizie con gli altri ospiti dell’hotel.

 

Se non hai effettivamente mai pensato a questo target per la tua struttura ricettiva sappi che potrebbe esserci un buon ritorno economico. Bastano poche mosse e il guadagno è assicurato, in termini di visibilità e, di conseguenza, anche di fatturato.

 

Vuoi ricevere notizie come queste che hai appena letto? Iscriviti! Non riceverai mai spam o qualcosa che non sia da te richiesto!

 

Iscriviti alla Newsletter

 

Scritto da: federica

Con MyComp sei sempre sul pezzo!

Vuoi ricevere aggiornamenti sul mercato e sui finanziamenti statali per Hotel e altre strutture ricettive turistiche? Vuoi scoprire nuovi trucchi e consigli per lavorare al meglio nell’Hospitality?

Iscriviti alla nostra Newsletter!