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Le diverse forme di Turismo; qual è la tua?

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Sono tanti i motivi per viaggiare e ognuno ha i suoi.
C’è chi viaggia per accrescere il proprio bagaglio culturale, c’è chi viaggia per rilassarsi, chi per studiare, chi lo fa per lavoro e chi per mantenersi in forma… c’è chi viaggia in macchina, chi in aereo, chi si muove solo nel comfort delle grandi navi e chi predilige il buon vecchio passaggio ponte in traghetto. Insomma non importa dove e come viaggino i tuoi clienti ci interessa sapere perché lo fanno.
In questo articolo ti voglio raccontare quali sono i principali motivi grazie ai quali viene messa una valigia sul letto prima di un lungo viaggio; sperando che tu possa trarne la giusta ispirazione per valorizzare qualche insospettata attrazione nella tua zona.
Se il tuo Hotel non si affaccia sui Fori Imperiali, non ha la camera con vista su Piazza San Marco o non è a due passi dall’ultima mostra di Keith Haring non ti preoccupare… vedrai che sono tanti altri i punti di forza presenti nel tuo territorio e io te ne voglio illustrare alcuni.
Ho individuato alcune categorie di turismo che porteranno i clienti a visitare la tua zona e a dormire nel tuo albergo.

 


“È UN ERRORE CONDANNARE LA GASTRONOMIA. LA CULTURA DIPENDE DALLA GASTRONOMIA.” – Oscar Wilde


Turismo Enogastronomico

Niente di nuovo sul fronte Occidentale. L’Enogastronomico è un settore che da anni spinge milioni di Turisti verso determinate mete. Pare che due turisti su tre visitino l’Italia grazie alla sua buona cucina e, secondo Coldiretti, il turismo enogastronomico ha superato nel 2016 i 5 miliardi di fatturato.
Complice l’Expò, i media e i vari talent questa succulenta motivazione di viaggio è cresciuta in maniera esponenziale permettendo anche a prodotti meno noti del territorio di salire alla ribalta delle cronache.
In Italia sono più di 4000 le specialità regionali e più di 400 i Vini Riconosciuti come Doc.
Al grido di “moriremo si ma non di sete” le nostre importanti cantine organizzano veri e propri tour con degustazione che permettono di trascorrere soggiorni alternativi in zone non esattamente prese di mira dal turismo ordinario. Sfrutta questa tendenza, informati se vicino al tuo Hotel ci sono cantine che organizzano wine tour o su qualche laboratorio di cucina che insegna la preparazione di qualche cibo tipico locale.
La difficoltà è rendere i percorsi noti (mediante la promozione) e accessibili (lavorando sulla loro organizzazione e praticabilità).
È così che nascono sessioni di sfoglia Emiliana, di Pastiera Napoletana, corsi avanzati di Canederli o lauree magistrali in Coriccheddos Sardi.
Il marketing esperenziale è un vero e proprio comandamento per il tuo Hotel. Il cliente cerca sempre di più un turismo coinvolgente e formativo e conciliare questo alla enogastronomia funziona. Provaci.


“MI PIACE FARE JOGGING, ECCETTO LA PARTE CHE VIENE DOPO CHE TI SEI MESSO LE SCARPE.” – Milton Berle


Il Turismo Sportivo

E dopo le calorie emerse nel paragrafo precedente meglio fare un po’ di moto: running, bici, MTB, free climbing, surf, barca a vela o burraco… sono tante le attività che possono portarci a visitare una determinata zona piuttosto che un’altra.
L’importanza dello Sport nell’ambito turistico è emersa anche dal fatto che la BIT2017 ha previsto una apposita area Destination Sport che, per la prima volta, ha aperto per tutta la durata della fiera e che si è occupata a appunto di fornire indicazioni specifiche.
In realtà lo sport catalizza il turista su due fronti:
1)dal punto di vista attivo: il viaggiatore viene nel tuo Hotel perché sa che in quella zona, ad esempio, potrà praticare la sua attività preferita.
Informalo tramite il tuo sito o i portali utilizzati della prossima maratona in città, della imminente biciclettata tra i monti o delle escursioni organizzate tutti i week end da parte di gruppi locali.
2)dal punto di vista passivo: il viaggiatore viene nel tuo Hotel perché si trova nel posto in cui si disputa un’importante evento sportivo. Non è necessario che si tratti dei quarti di finale di Champions League, a volte anche eventi minori attirano a se il loro discreto pubblico. Se vicino al tuo Hotel si organizza una gara di nuoto anche a livello regionale questa avrà comunque il suo fedele seguito, se non altro il parentado, perché non pensare un’offerta su misura?


“LA COSA PIÙ PERICOLOSA DA FARE È RIMANERE IMMOBILI.” – William Seward Burroughs 


Dark Tourism

Novi Ligure, l’Isola del Giglio, Avetrana o Cogne sono luoghi che, purtroppo, noi tutti conosciamo a causa di tristi ed efferati eventi di cronaca. Lungi da me consigliarti di cavalcare questa scia di eventi per attirare a te qualche perverso viaggiatore che non aspetta altro che farsi un selfie incorniciato dal relitto della Costa Concordia.
Il Dark Tourism di cui ti voglio raccontare è un altro. É quello che desta la curiosità dei viaggiatori per luoghi dall’apparenza macabra, per leggende o racconti da brivido che caratterizzano un determinato territorio, o per presunti fatti storici che li si sono compiuti. Più leggenda che cronaca.
Un esempio tra tutti sono le visite guidate nel castello di Montebello, in provincia di Rimini, dove una leggenda di circa 3 secoli tramanda che una bimba nota come Azzurrina, scomparsa nel nulla quando era ancora piccina, faccia avvertire la sua presenza durante la notte. Pelle d’oca a parte questo è solo un esempio di come sfruttare una credenza a favore di un luogo. Ora non voglio esortare il macabro aspetto del tuo carattere a cercare storie di apparizioni più o meno vere in luoghi desolati. A volte anche un palazzo storico che riserva qualche racconto suggestivo è di per se interessante per chi ricerca questo tipo di esperienza.
Altri esempi collaterali che posso citare sono il Museo delle Torture di San Marino, le visite guidate al Bates Hotel di Psyco o i Tour che seguono le orme di Jack lo Squartatore tra le vie di Londra… De gustibus non disputandum est, se qualcuno (e ad oggi sono davvero in tanti) cerca questi ridenti soggiorni e tu hai la possibilità farlo la mia domanda è perché non accontentarlo?


“DOVE C’È MUSICA NON PUÒ ESSERCI NULLA DI CATTIVO.”  – Miguel De Cervantes 


Musicale

La notte della Taranta, con i suoi numeri da record nelle ultime edizioni o il sempre verde (seppur pseudo-rosso) concerto del Primo Maggio sono un esempio di come si possa portar l’acqua al proprio mulino a seguito dell’organizzazione di Concerti o Festival Musicali. Rendi noto l’evento e promuovilo con un bel pacchetto comprendente soggiorno e transfer per il luogo in cui si terrà.
Il Turismo Musicale è una ramificazione del turismo culturale la cui ascesa lo vede sempre più un segmento di Turismo maturo e gestito autonomamente da parte di chi si occupa di ospitalità. Sono sempre più numerosi i Tour Operator e le Agenzie che gestiscono solo ed esclusivamente viaggi che abbiano ad oggetto un concerto, un festival o una qualsivoglia rappresentazione musicale.

 
Orde di “Beliebers” hanno occupato Bologna a fine Novembre per l’unica tappa in Italia di Justin Bieber e li hanno soggiornato con amichette e genitori rassegnati; a distanza di anni ancora si parla dell’invasione a Venezia di migliaia di fan dei Pink Floyd. Anche in questo caso occorre ridimensionare la portata degli eventi su cui possiamo fare leva. Non puoi aspettare l’arrivo dei Rolling Stones se hai l’albergo a Corigliano Calabro, però puoi sicuramente puntare su piccole realtà musicali note nel vicino paese come un teatro lirico, un’arena o normale club di musica dal vivo.
La Musica Pop sposta le grandi masse ma ci sono nicchie di mercato che spostano meno persone ma più soldi, vedi ad esempio il pubblico che partecipa ai grossi eventi della Scala o dell’Arena di Verona; solitamente si tratta di un parterre con capacità economiche medio alte.
Chissà che una piacevole sinfonia possa accompagnare anche un incremento imprevisto, ma ragionato, del tuo fatturato. Magari in bassa stagione.

 

Al di là di quelli un po’ più particolari su cui ci siamo soffermati sono tante le forme di turismo che nel nostro Paese muovono centinaia di migliaia di viaggiatori. Sempre in voga il turismo religioso, termale e del benessere, il balneare e il congressuale.
Devi solo trovare la forma più vicina a te e pensare a come sfruttarla a tuo favore. Il tuo albergo è anche e soprattutto il territorio che lo circonda e a dirlo sono in primis i tuoi clienti con le loro Customer Experience.
Crea offerte e pacchetti personalizzati, sponsorizzazioni della tua struttura mediante i giusti canali, social media, blog e newsletter; sono strumenti di cui non puoi più fare a meno e in cui noi ti possiamo dare una mano. Se hai necessità, contattaci senza impegno.

 

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Scritto da: valeria

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