Local Search Marketing per hotel è parte della strategia So.Lo.Mo, 10 mosse per la vostra strategia.
So.Lo.Mo ovvero social, local e mobile è uno dei nuovi mantra del web marketing turistico a cui non è possibile sottrarsi per poter competere sul mercato online che non è più costituito dal viaggiatore seduto comodamente davanti al suo pc ma dal possessore di smartphone e tablet.
La sfida per gli hotel manager è intercettare il viaggiatore nell’era dell’iPhone 5, del Samsung Galaxy 3, del Nexus e del mini iPad, un viaggiatore on line che grazie agli strumenti ed alle app turistiche è in grado di compiere scelte sempre più efficienti per il consumatore.
Se è vero che alcuni viaggiatori prenotano sul proprio smartphone mentre sono seduti nella hall dell’hotel, molto probabilmente il comportamento dei viaggiatori sta cambiando.
Per quanto il local search in Italia sia considerato ancora una priorità bassa, negli Stati Uniti alcune web agency sono specializzate nel local search marketing, un segno che la tendenza potrebbe essere questa a breve anche in Italia dove comunque oltre il 50% degli italiani possiede uno smartphone.
Ecco alcuni spunti per migliorare la propria presenza locale nelle ricerche locali:
Facebook Places
Facebook Places è un applicazione mobile per Facebook che permette di fare check in ovvero di segnalare il luogo dove ci si trova ai propri amici su Facebook. Reclamate su Facebook place il vostro hotel e verificate che le informazioni siano correte ed iniziate a coinvolgere i vostri ospiti perchè possano fare check in.
Google Place & Google Plus
Creare una scheda Google Place del vostro hotel, se Google l’ha creata rivendicate la pagina ed inserite le informazioni principali. Incoraggiate le recensioni del vostro hotel; la stessa Google lo fa attraverso Google+ ed in particolare Zagat invitando gli utenti del popolare quanto poco utilizzato social network di Mountain View a recensire i ristoranti e chissà in futuro anche gli hotel anche in Italia. Google Place + inoltre il requisito minimo per essere inseriti nel Google Hotel Finder, il motore che da alcuni giorni appare anche nel risultato delle SERP, almeno in UK e USA e ben presto rubera ancora altre posizioni ai risultati organici.
Foursquare
Foursquare, nata nel 2009, è un social network geolocalizzato che permette attraverso meccanismi di gaming di premiare i frequentatori del luogo nel nostro caso l’hotel. Gli utenti che fisicamente si trovano nell’hotel possono condividere la loro posizione con gli amici tramite il “check-in” con il loro smartphone o via SMS, condividere commenti. Ma in particolare nella nuova versione dell’app iOS, sarà possibile dare un vero e proprio giudizio da 1 a 10 al locale in cui ci si trova. Reclamare le propria attività, studiare dei meccanismi per invogliare i check in è una pratica consigliata anche agli hotel specialmente agli hotel che dispongono di un ristorante.
Apple Maps
Le Apple Maps sono l’equivalente delle Google Maps, ma dato lo spostamento della ricerca da desktop a mobile essere inseriti correttamente nelle mappe dell’applicazione Apple è importantissimo. La prima cosa da fare è verificare sull’iPhone se il proprio hotel/struttura è correttamente inserita nella mappa. Se non lo fosse è possibile richiedere la modifica della localizzazione della propria struttura e nel contempo inserirla nelle basi dati dalle quali attinge Apple Maps. La cosidetta ecosystem di Apple.
Yelp
Yelp è la principale fonte di dati per le Apple Maps, fondata nel 2004 è il secondo sito di recensioni dopo Tripadvisor con oltre 88 milioni di recensioni. Essere presenti nella sua directory è fondamentale per ricevere recensioni ed essere correttamente posizionati su Apple Maps. Inoltre da quando è sbarcata in Italia attraverso gli utenti Elite le recensioni saranno sempre più condivise generando contenuti giornalmente. Inoltre Yelp sfrutta il motore di ricerca di Bing e consente di far emergere dalle serp sulle opinioni il vostro hotel rispetto allo strapotere di Tripadvisor.
Qype
Qype, fondato ad Amburgo nel 2006, è il più grande sito di recensioni d’Europa ed è stato recentemente acquisito da Yelp, garantendosi così anche il mercato Europeo. L’inserimento del proprio hotel è gratuito e consente di essere trovati dal motore di ricerca interno e di poter ricevere recensioni e opinioni.
Tom Tom
Il popolare navigatore Tom Tom, un altro player dell’ecosistema utilizzato dalle Apple Maps, permette di inserire la vostra attività e quindi anche il vostro hotel con una descrizione all’interno dell’apposita sezione chiamata appunto Tom Tom Places. Anche questa applicazione, per la verità non molto stabile e non disponibile in italiano 8almeno via desktop) permette di collezionare recensioni.
Local blogging
Se avete un blog l’ideale è iniziare a guardarvi attorno ed esplorare il contenuto locale interessante da mettere online per i vostri futuri ospiti. Eventi, monumenti, ristoranti, spiagge, insomma se il vostro contenuto riguarda la location che vi ospita il vostro hotel sarà anche un punto di riferimento per un ospite ed il vostro contenuto potrebbe attrarre nuovi visitatori. Quanto più locale è l’evento tanto più la vostra struttura sarà associata organicamente e naturalmente ad un luogo e ne migliorerà il posizionamento.
Recensioni
Le recensioni sono il principale fattore di ranking su Google Places e per incidere sul posizionamento all’interno delle serp locali devono essere almeno 10. Con i vostri ospiti dell’hotel potreste in qualche maniera impostare un programma per aumentare il numero di recensioni naturali. Potreste invitarli dopo o durante il soggiorno attraverso un email, oppure affidarvi ad uno dei servizi on line che offre il servizio di Hotel Reputation.
Citazioni
Le citazioni (con o senza link) nelle directory locali rappresentano la miglior fonte per il posizionamento locale. L’importante è utilizzare la stessa denominazione, lo stesso indirizzo, lo stesso numero di telefono per non generare confusione in Google. Sicuramente le Pagine Gialle sono la principale directory da utilizzare in Italia ma anche altre potrebbero essere esplorate se autoritarie.
In Italia le opportunità per il local search sono principalmente affidate a Google Maps ma man mano che la ricerca si sposterà da desktop a smartphone fino alla ricerca vocale sarà sempre più interessante verificare le opportunità di local marketing o social local marketing o local search marketing.