La landing page è uno dei concetti più diffusi nel Web Marketing ma anche uno dei più fraintesi dato che viene spesso utilizzato per definire qualsiasi pagina di un sito web.
Ma se il tuo scopo è aumentare notevolmente il ROI, non c’è alcun dubbio sul fatto che devi creare una landing page.
In quest’articolo ti spiegherò cosa sono queste pagine, le differenze fondamentali con le normali pagine web e ti fornirò anche qualche esempio utile per trovare ispirazione.
Che cos’è una Landing page?
Una lading page è letteralmente una pagina di atterraggio, progettata con l’unico obiettivo di convertire attraverso una Call to action (CTA). Tu dirai, ma anche il mio sito web ha questo obiettivo.
Come vedi una landing page ha una struttura molto semplice rispetto ad una normale pagina web, noterai che tutto è focalizzato a fornire poche informazione, che è priva di un menù di navigazione e che tutto ruota attorno ad una call to action.
Questa semplicità fa della landing page la migliore opzione per aumentare i tassi di conversione delle tue campagne di Marketing e incrementare le possibilità di acquisire un lead.
Come utilizzare una landing page?
In un ipotetico processo di acquisto, creare dei contenuti pertinenti è essenziale per attrarre l’attenzione del tuo pubblico di riferimento e trasformarlo in cliente. Un esempio pratico: supponiamo che stia progettando un viaggio, il processo di acquisto potrebbe strutturarsi in questo modo:
- ricerca della meta
- valutazione della mia soluzione
- decisione e prenotazione
- soddisfazione o insoddisfazione
Le Landing vengono quindi utilizzate nella fase di valutazione, una volta che ho intercettato il mio potenziale cliente. È la fase più cruciale, hai faticato tanto per raggiungerlo e ora devi convincerlo a compiere un’azione.
Essendo progettata specificatamente per campagne di marketing, gli obiettivi di una lading page possono essere due:
1 – Landing page per acquisire nuovi contatti
2 – Landing page per la vendita
La landing page per acquisire contatti, ovvero per la lead generation, viene utilizzata proprio con lo scopo di raccogliere e profilare gli utenti che la visitano. Quindi viene progettata con lo scopo di indurre i visitatori a lasciare i suoi dati.
La landing page per la vendita ha invece proprio lo scopo di concludere un acquisto, per esempio attraverso un ecommerce.
Quando utilizzare una Landing page?
Puoi utilizzare una landing per esempio in campagne Google Ads o anche in campagne Facebook per promuovere sconti, incentivare la vendita delle tue camere di Hotel, per raccogliere contatti, oppure se devi cercare di convincere persone che sono arrivate al carrello, ma poi non hanno mai concluso la prenotazione.
Le best practice per una landing page di successo
Creare una landing potrebbe sembrare facile, ma tieni ben a mente lo scopo, si tratta di pagine per te molto importanti che necessitano una progettazione. Per aiutarti, di seguito un elenco di best practice per aumentare i tassi di conversione:
Limita la navigazione
Per esperienza ti dico che più limiti le scelte, più hai possibilità che si concluda un acquisto.
Elimina ogni distrazione, soprattutto le vie di fuga, come il menù di navigazione perchè potrebbe condurli fuori dalla tua landing. Quindi possibilmente l’unico elemento cliccabile dovrebbe essere la Call to Action.
Fornisci benefits
Sarà molto difficile che un utente concluda un acquisto o compili un form se non gli offri qualcosa. In fondo perchè dovrei lasciarti i miei dati?
Copy e visual
Sii convincente e conciso. Un testo troppo lungo potrebbe indurre ad abbandonare la pagina, per cui sii diretto e spiega in poche righe la tua proposta di valore.
Call to action/form
Invita all’azione con la CTA. Esiste un mondo sul microcopy: “iscriviti gratis”, “Ricevi lo sconto”, “Acquista ora”.
Condivisione
Quale modo migliore per favorire la diffusione della tua landing-page. Inserisci i principali social, così potrai raggiungere un pubblico ancora più ampio.
Creare senso di urgenza
Sfrutta la leva del senso d’urgenza con scadenze o poche disponibilità di camere. Quando c’è il rischio di perdere un’occasione, generalmente la vogliamo di più.
Come faccio a capire se la mia Landing funziona?
Uno dei metodi migliori è il test A/B, ovvero creare due landing simili per obiettivo ma che hanno delle differenze per esempio nel copy, nella call to actiono o anche nella grafica. Questo ti permetterà di testare veramente l’efficacia.
La metrica che devi tener d’occhio è il conversion rate (tasso di conversione), il rapporto tra numero di visite e numero di conversioni. Il modo migliore per tracciare le conversioni è quello di creare una Thank You Page associata, ovvero una pagina di ringraziamento a cui si può accedere soltanto dopo aver cliccato sulla call to action, obiettivo della landing.
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