Bleisure travellers

Il Content Marketing che piace ai Viaggiatori Bleisure

In questo articolo

 

Il fenomeno del Bleisure Travel sta raggiungendo dimensioni davvero importanti e la sua crescita non si arresterà presto. Per questo motivo ne parlo e ti spiego cosa devono fare gli hotel per conquistare questi viaggiatori molto speciali.

 

Dato che siamo in tema di content marketing, iniziamo a giocare un po’ con le parole. Se non hai idea di chi siano i bleisure traveller prova ad unire le parole business e leisure e il gioco è fatto. Non ti dice ancora niente?

 

Business + Leisure = Bleisure

 

Niente. In effetti non dice tanto. Andiamo avanti e approfondiamo.

 

Chi è il Viaggiatore Bleisure

Diventato celebre solo di recente (nel 2017) questo viaggiatore – come suggerisce il nome stesso – approfitta dei suoi viaggi di lavoro per unire l’utile al dilettevole. Aggiunge al suo viaggio qualche giorno in più per rilassarsi e godersi il luogo in cui si trova, che altrimenti non avrebbe modo di visitare, approfittando anche del fatto che la sua azienda copre parte delle spese.

 

Negli anni ‘90 il nostro viaggiatore business non si trasformava quasi mai in bleisure, perché la scelta dell’hotel e della compagnia aerea era solitamente imposta dall’azienda. Tutto ciò ha iniziato a cambiare tra la fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000. L’aumento delle agenzie di viaggi online (OTA) ha incoraggiato i clienti a guardarsi intorno e, oltre a questo, sono esplosi i social media.

 

I viaggiatori avevano quindi più opzioni e informazioni a portata di mano, recensioni di altri viaggiatori, oltre al contributo di blog e social influencer che sapevano dove si recava la gente locale in qualsiasi destinazione. Tutte le belle foto, gli hashtag e la paura di perdere un particolare evento nei luoghi in cui si recano i bleisure, hanno spostato l’attenzione più sulle esperienze che sulle destinazioni.

 

Il mercato dei bleisure è enorme e in rapida crescita – e contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è  composto solo dai Millennial (che costituiranno il 75% della forza lavoro nel 2025).

 

Diamo un po’ di numeri.

 

 

Quindi cosa devono fare gli hotel per attirare e trattenere i Bleisure Traveller? Scopriamo altri dettagli di questi viaggiatori.

 

I viaggiatori bleisure hanno tre esigenze principali:

  • Informazioni: vogliono informazioni facilmente accessibili su ciò che è rilevante per loro.
  • Convenienza: a differenza dei viaggi di puro piacere in cui i viaggiatori sono disposti ad avventurarsi e sopportare qualche disagio per raggiungere una destinazione lontana, i bleisure vogliono comodità e praticità.
  • Autenticità: i bleisure vogliono vivere come i locals, le persone della tua destinazione.

Questi viaggiatori sono disposti a condividere le loro informazioni per ricevere risultati più personalizzati (so bene che lo sono). E sono anche più spendaccioni, perché le loro aziende pagano parte del costo totale del loro viaggio.

 

bleisureviaggiatori

 

La soluzione è nel Content Marketing

Il contenuto è il mezzo con cui conquisterai i Viaggiatori Bleisure. Non puoi influenzare la loro destinazione ma puoi essere il concierge digitale che offre loro contenuti di ispirazione, educativi e di intrattenimento – online e offline – che li convinceranno a prolungare il loro viaggio d’affari. (Gli effetti collaterali positivi includono l’aumento delle tariffe delle camere e del RevPar – il fatturato per camera disponibile).

 

Ecco come iniziare.

 

#Fai parlare la tua personalità, non le tue promozioni

I bleisure traveler vogliono autenticità. Vogliono scoprire ed essere ispirati. Non vogliono sentir parlare costantemente di offerte e promozioni. Attira i tuoi ospiti attraverso contenuti accattivanti che mettono in risalto la tua personalità.

 

#Il Funnel di vendita

Gli hotel devono coinvolgere il viaggiatore fin dalla fase di ricerca. Essi cercano prima di tutto esperienze e ciò che li spinge a decidere dove alloggiare è quello che trovano prima di prenotare. Assicurati di esserci anche tu: i tuoi contenuti devono essere quelli giusti per ogni fase del processo di prenotazione.

 

#Usa tutti i tuoi canali

La capillarità è la chiave di volta. Utilizza ogni tuo canale – email, app, pagine di prenotazione, blog, social media, eventi – per creare un’esperienza multicanale. Il tuo ospite è ovunque, quindi devi offrirgli un’esperienza coerente ovunque ti incontri. Non dimenticare le Call to Action per portarlo sul sito del tuo hotel.

 

A proposito di CTA, non cadere mai nella tentazione dei manipulink. Va bene tutto, il pop-up (anche quello a tutta pagina), la call to action scintillante, ma i manipulink NO. Ma cosa sono? Sono quelle call to action che ti fanno sentire sciocco (per non dire altro, come dice Valentina Falcinelli) se rifiuti l’offerta che ti propongono.

 

Questo è un esempio di manipulink.

 

 

OptinMonster è un software che permette di aumentare gli iscritti alla newsletter, tramite pop up sparsi nel sito web. Guarda il copy di questo pop-up. Per chiuderlo sei costretto a cliccare su “No Thanks, I’m fine with losing customers!”. Non credo che esistano al mondo albergatori contenti di perdere clienti. Ecco dove sta la manipolazione.

 

Quindi, per convincere gli utenti ad iscriverti alla newsletter del tuo hotel o a prenotare un’offerta imperdibile, mi raccomando, cerca soluzioni più creative.

 

Se questo argomento ti ha particolarmente incuriosito, in questo blog post è approfondito molto bene.

 

#Rinnova le tue strategie di Email Marketing

A molte persone non dispiace ricevere le email da parte di hotel, ma non vogliono ricevere promozioni. Vogliono contenuti.

 

Le promozioni sono rivolte ad un target molto ristretto di clienti. Ricevere troppe email causa stanchezza e annullamento dell’iscrizione alla newsletter. Ma se sostituisci una buona parte delle tue promozioni con contenuti che ispirano ed educano, darai alle persone un motivo per aprire le tue email ed interagire con il tuo brand, anche quando non sono pronte a prenotare.

 

#Ripensa i tuoi programmi di fidelizzazione

La maggior parte delle grosse catene alberghiere stanno rinnovando i programmi di fidelizzazione perché i punti non vengono utilizzati, le persone non sanno nemmeno di essere iscritte e la maggior parte non è a conoscenza di come poterli utilizzare. Raccogliere punti sufficienti a riscattare qualcosa di valore è spesso un traguardo impossibile da raggiungere, quindi le persone non partecipano nemmeno.

 

Questo è il motivo per cui i viaggiatori sono più fedeli alle OTA, in quanto hanno la libertà di scegliere e personalizzare i premi in base alle loro preferenze. Le strutture ricettive devono andare oltre le camere rimborsabili e offrire tour, punti ristoro e biglietti per eventi e concerti. Assicurati di utilizzare buoni contenuti in tutte le fasi del processo per evidenziare tali esperienze.

 

#Personalizza i contenuti

Usa i dati degli utenti in tuo possesso per offrire contenuti il più possibile personalizzati. Utilizza notifiche push ad hoc quando le persone navigano nel tuo sito e lavora sui titoli e i testi di email e newsletter.

 

Il mercato bleisure continuerà a crescere, specialmente con l’ingresso della Generazione Z nella forza lavoro. Mettendo in atto nuove tattiche di Content Marketing ti preparerai per un successo più a lungo termine. Per iniziare, migliora la Customer Experience e raccogli più dati lungo il percorso.

 

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Scritto da: federica

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