Come evitare che le OTA ti rubino prenotazioni con Google Ads

Come evitare che le OTA ti rubino prenotazioni con Google Ads

In questo articolo

Benché avere un sito web di qualità e ben posizionato sia lo stretto indispensabile, non sempre è sufficiente per intercettare gli ospiti che cercano hotel in rete in quanto come sai, insieme al tuo sito, su Google sono presenti anche innumerevoli competitor.

 

Tra questi, non devi sottovalutare chi ti frega i clienti usando Google Ads e Google Hotel Ads.

 

Sappiamo che attirare nuovi clienti nel proprio hotel o campeggio e aumentare il fatturato sono due aspetti costantemente in cima alla lista delle tue priorità. Per questo è ancora più frustrante quando le OTA (online travel agency) ti rubano i visitatori prima che riescano ad arrivare alla tua offerta.

 

Eppure l’unico motivo per cui ci riescono è che mentre le OTA hanno sguainato la spada, la tua è ancora nel fodero. Ma questa situazione la puoi evitare facilmente, se inserisci nella tua strategia di marketing un tipo di campagna su Google che viene chiamata “BRAND PROTECTION”.

 

 

Cos’è la Brand Protection e perchè non farla aiuta le OTA a rubarti i clienti

 

Sono certo che sei a conoscenza di quanto incidano sul tuo fatturato le commissioni (tra il 18% e il  25%) che dovrai concedere alle OTAs a fine mese. La domanda che sorge è: c’è un modo per mixare i nostri ricavi senza dover dare gran parte del nostro ricavato a queste big agencies? La risposta è sì.

 

La brand protection su Google Ads è un concetto semplice ma potente.

 

Consiste nell’acquisto di parole chiave specifiche relative al tuo brand, ovvero in questo caso il nome del tuo Hotel, al fine di evitare che i tuoi competitor utilizzino il tuo nome per attirare visitatori sulla loro pagina web.

È davvero così semplice.

 

Ti faccio due esempi:

 

 

Esempio 1) Non hai una brand protection attiva

 

Un tuo vecchio cliente vuole soggiornare nella tua zona e si ricorda del tuo Hotel e ti cerca su Google.

L’OTA di turno che usa il tuo nome per intercettare i tuoi clienti, compare prima di te, in cima ai risultati di Google.

È chiaro allora che il cliente finirà per prenotare sul sito di quest’ultima e non sul tuo.

 

D’altronde pensaci, quante volte clicchi sui primi risultati di Google e quante volte invece scorri la pagina dei risultati per scegliere tra questi in base al nome del dominio?

Se anche pubblichi dei prezzi più competitivi o se offri vantaggi esclusivi per le prenotazioni dirette dal tuo sito, non avrai mai alcun risultato se le OTA catturano i potenziali clienti prima che possano vedere le tue offerte.

Vediamo invece cosa succede in caso contrario.

 

 

Esempio 2) Hai attivato la brand protection di Google Ads

Lo stesso vecchio cliente che ricorda il tuo Hotel scrive il tuo nome nella barra di ricerca di Google.

Il primo risultato È IL TUO HOTEL, e magari per le prenotazioni dirette hai anche tariffe più competitive rispetto ai prezzi fatti dalle OTA.

 

Chiara la differenza no?

 

Il non utilizzare la Brand Protection di Google significa posizionarsi inevitabilmente in svantaggio rispetto ai tuoi concorrenti che stanno sfruttando questa piattaforma pubblicitaria.

Se non salvaguardi LE TUE parole chiave con Google, stai lasciando strada libera ai competitor di usarle al posto tuo per dirottare i tuoi potenziali clienti.

 

È dunque chiaro che nel settore alberghiero di oggi altamente competitivo, è fondamentale proteggere la tua attività. E la brand protection di Google Ads è sicuramente tra i metodi migliori al momento disponibili.

 

Se ti interessa approfondire come realizzare una campagna su Google Ads, puoi richiedere una chiamata dalla pagina servizi di marketing.

 

Trovi una scorciatoia cliccando il pulsante qui sotto!

 

 

 

 

 

 

Scritto da: Andrea Usai

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