restyling sito web

Posizionamento SEO del tuo Sito

In questo articolo

Tempo di lettura: 6 minuti

 

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Hai per caso intenzione di rimettere mano al sito web del tuo hotel? Fai benissimo, ma ci sono alcuni aspetti molto importanti ai quali prestare attenzione prima di imbarcarti in qualsiasi cambiamento del sito di una struttura ricettiva. Se non stai attento puoi infatti rischiare di sconvolgere l’equilibrio che hai creato finora con i motori di ricerca e grazie al quale ricevi la maggior parte delle visite online e delle prenotazioni, il lato SEO del tuo sito per intenderci. Abbiamo quindi deciso di utilizzare questo articolo per spiegarti come aggiornare, migliorare o fare il restyling del tuo sito web senza fare a pugni con la SEO e senza perdere posizionamento nei motori di ricerca.

 

Dato che la soluzione migliore non è certo quella di rinunciare all’aggiornamento mantenendo un sito fermo a chissà quale anno, devi necessariamente fare attenzione ad alcuni passaggi fondamentali e ad alcuni errori dietro l’angolo. Che il vintage faccia tendenza è un dato di fatto ma non è questo il caso: l’evoluzione è un passo necessario per il tuo sito web e per il successo della tua struttura ricettiva.

 

Partiamo dal principio.

 

Cosa potrebbe andare storto quando rilanci un sito web?

Il rischio di fare errori più o meno gravi dipende dallo scenario, cioè dal tipo di modifiche che apporti al tuo sito. Se per esempio vuoi aggiornare il sito modificando solo qualche piccolo elemento nelle pagine già esistenti o aggiungere qualche nuova pagina, rilanciando il sito nella stessa piattaforma di web hosting, diciamo che il rischio di fare danni è molto ridotto. Sarà sufficiente prendere qualche piccolo accorgimento per non cadere a peso morto nel dimenticatoio delle serp di Google.

 

Ci sono però altri scenari dove pianificare nei minimi dettagli e con attenzione la strategia SEO di rilancio è fondamentale per non essere penalizzati e rischiare di perdere gran parte del lavoro fatto finora. Quando per esempio:

  • modifichi il dominio (es. da nomehotel.com a hotelnome.com)
  • cambi la piattaforma (per es. da Joomla a WordPress) o il framework con cui il sito è stato realizzato
  • rendi il tuo sito mobile responsive (ti consigliamo di farlo il prima possibile)
  • passi da un sito statico ad uno dinamico
  • crei la versione in altre lingue

 

Se devi apportare anche una sola di queste modifiche pianifica tutto per bene: se il risultato può sembrarti bello a livello estetico e di facciata, non è detto che anche il lato SEO sia stato preso in considerazione.

 

Gli aspetti da considerare prima di iniziare

Prima ancora di iniziare ad apportare qualsiasi modifica al sito web del tuo hotel, devi sapere su di lui vita morte e miracoli. Ma ancora meglio devi assolutamente conoscere i tuoi utenti e il loro comportamento, perché solo così potrai capire quali modifiche apportare al tuo sito. Questo è possibile grazie a Google Analytics, che ti permette di ottenere alcune preziose informazioni come per esempio quali sono le pagine più visualizzate dai tuoi visitatori, la loro provenienza, per quanto tempo sono rimasti all’interno del sito, la loro posizione geografica e così via. Avere queste informazioni ti aiuta a pianificare il tuo nuovo sito e soprattutto a decidere quali contenuti mantenere, modificare o quali aggiungere. Per esempio, se la pagina in cui descrivi la tua struttura è bene indicizzata su Google, puoi decidere di tenere inalterato gran parte di quel contenuto (compresi title e description) ed effettuare solo piccoli aggiornamenti.

 

In questa fase di pianificazione vale la pena anche individuare gli eventuali punti deboli del tuo sito e le lacune lato SEO, in modo da intervenire per rafforzare la SEO e migliorare i contenuti. Potresti notare magari che il sito non è bene indicizzato per chi cerca qualche attrazione locale vicino alla tua struttura e impostare una strategia in questo senso, creando ad esempio una pagina specifica per ogni luogo di interesse nelle vicinanze, contenente le informazioni sul luogo o l’attrazione in questione, una mappa che ne illustri la posizione rispetto al tuo hotel, come raggiungerlo, come acquistare eventuali biglietti di ingresso (l’ideale sarebbe che il tuo albergo proponesse qualche offerta speciale per un pacchetto in cui è incluso soggiorno più transfer, ingresso e visita guidata per esempio), e così via.

 

Attività da svolgere durante la ristrutturazione del sito web

Se hai pianificato tutto nei dettagli, raccolto i contenuti (inclusi foto e copywriting) e definito il design, il sito è pronto per essere sviluppato. Mentre lo sviluppatore sarà impegnato a costruire un sito responsive, bello ed elegante per il tuo hotel, vi sono tutta una serie di attività da svolgere perché il tuo sito risponda anche ai criteri SEO. Nel caso in cui si è deciso di apportare cambiamenti importanti e gli URL delle pagine subiscono delle modifiche, devi “informare” Google che quelle pagine sono state spostate in modo permanente verso un nuovo URL: questa operazione si chiama Redirect 301. Se non fai questo gli utenti verranno indirizzati verso risorse non più raggiungibili, generando il famoso (o meglio famigerato) Errore 404.

 

E una volta impostato il Redirect 301? Come sai Google assegna un Page Rank a tutte le pagine del tuo sito web, per cui una volta eseguite le modifiche con i relativi reindirizzamenti, dovrai aspettare qualche giorno perché il valore del Page Rank della vecchia pagina sia trasferito alla nuova e questo avverrà solamente se si è curata attentamente la SEO.

 

Controlli da effettuare prima di mettere il sito online

Prima di procedere al lancio del nuovo sito online, assicurati di aver implementato tutti i redirect nel formato corretto (il file .htaccess è quello più diffuso per l’utilizzo del redirect 301) e prepara una Sitemap XML per comunicare a Google e agli altri motori di ricerca l’organizzazione dei tuoi contenuti. La Sitemap sarà letta dai crawler dei motori di ricerca per eseguire una scansione più efficiente del sito e se le pagine sono collegate in modo corretto, i crawler riescono di solito a trovare la maggior parte dei contenuti, in modo che il tuo sito sia indicizzato in modo più veloce ed efficace.

 

Il tuo nuovo sito è online. Cosa fare ora?

Una delle prime cose da fare subito dopo il lancio del nuovo sito è verificare se hai fatto errori di configurazione: utilizzando Google Strumenti per Webmaster, per esempio, è possibile vedere il numero di errori riscontrati da Google durante la scansione del sito. Se il Redirect 301 non è stato impostato nel modo corretto, tutte le pagine del sito saranno visualizzate nella sezione Scansione > Errori di Scansione.

 

Se ti accorgi che il tuo sito nuovo di zecca ha perso posizioni su Google, non pensare subito al peggio ma pazienta qualche giorno e dai tempo ai motori di ricerca di assorbire i cambiamenti effettuati, prima che le cose tornino alla normalità. Ricorda che la SEO è in continua evoluzione, così come le preferenze e il comportamento dei tuoi utenti; per questo motivo ti consigliamo di tenere sempre sotto controllo le statistiche di Analytics e curare costantemente la SEO per non rischiare di perdere posizioni su Google.

 

Anche tu hai avuto a che fare col restyling del tuo sito web? Raccontaci la tua esperienza oppure contattaci per avere un sito da prima pagina!

 

 

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Scritto da: fabio

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