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Generazione Z – Il mercato turistico del futuro

In questo articolo

Tempo di lettura: 5 minuti

Abbiamo avuto modo di vedere come i Milennials detengano in assoluto la fetta più grande di mercato attuale nell’ambito turistico. Sono esigenti, spendono e girano il mondo.
I Millennials influenzano fortemente l’andamento turistico attuale.

Ma chi è che deciderà le sorti e le tendenze dell’industria del travel di domani?
Vi presento la Generazione Z, Zed Generation, colei che raccoglie in se i trend, le preferenze e le decisioni in merito alle prossime stagioni della tua struttura.
Questo nuovo target di viaggiatori è pronto a impartire le regole di qualsivoglia negoziazione on line da qui agli anni avvenire. Conosciamoli meglio.

 

Chi sono

La Generazione Z è composta da coloro che hanno un’età compresa trai 13 e i 20 anni, sono i nati tra il 1995 e il 2000 (tu avevi già pianto guardando Italia-Brasile in USA ’94 e loro non avevano ancora emesso il loro primo vagito… e oggi sono pronti a dettare le regole del Travel).
Sono esigenti, ricercano il lusso, inteso non come sfarzo o raffinatezza ma come capacità di ricevere servizi personalizzati in grado di accontentare le loro esigenze e in grado di solleticare i loro interessi. Privilegiano Hotel che possano destare la loro curiosità e soddisfino il loro feticismo di poter condividere esperienze nuove.

 

Cosa fanno

La Generazione Z influenza in maniera decisiva le scelte delle loro famiglie in merito alle vacanze.
Secondo Sparks & Honey i nostri figli hanno il potere di influire prepotentemente sulle prenotazioni che la famiglia deve fare per trascorrere le proprie ferie. Circa il 65% delle mamme afferma di decidere la meta delle proprie vacanze assecondando le esigenze dei figli.
Così, dopo aver scorso le 352 foto della Ferragni al Coachella Festival, entrano a gamba tesa su mamma e papà privilegiando una meta turistica piuttosto che un’altra o insistendo per la tua struttura o per quella del tuo principale competitor.

Negli Stati Uniti questa Generazione di circa 60 milioni di individui sposta una cifra che si aggira attorno ai 44 miliardi di dollari. E raggiunge i 200 miliardi di dollari se si considera il loro intervento diretto sul portafoglio degli ascendenti. Stiamo parlando di cifre in grado di spostare il Pil del nostro Paese, immaginati che potenziale sia per la tua struttura.

 

Come lo fanno

Cercano sul web, soprattutto tramite i social network, le loro informazioni di viaggio. Con i loro pollici terribilmente scorrevoli individuano le mete più cliccate, le strutture più social del momento, le vacanze più “instagrammate” e prenotano rigorosamente on line.
Non offrirgli la possibilità di prenotare on line ti taglia fuori da questa fetta determinante di mercato.
Sono clienti esigenti, molto sensibili a quanto sancito dalle recensioni online e da quanto si dice in giro tra i propri coetanei, un passaparola 2.0 in grado di arrivare dove gli altri non arrivano.

Se già gli antesignani Millennials badavano poco al Brand, per la Generazione Z la adesione ad un determinato travel brand è proprio un lontano ricordo.
Basti pensare che per quanto riguarda lo shopping on line in generale, solo il 5% di loro tende a rivolgersi sempre ad un determinato rivenditore, praticamente 1/5 rispetto a quanto accade per i Millennials .

 

Come intercettarli

Facebook, Youtube, Instagram e Snapchat. Sono questi i principali canali in cui devi operare per poter attirare la loro giovane attenzione. Parla la loro lingua, condividi immagini e video e fatti trovare facilmente su Google. Big G è il loro primo riferimento, fonte inesauribile di conoscenza, la odierna Treccani, Opera Omnia da cui attingere ogni informazione utile per finalità ludiche, mediche, scientifiche e politiche.

A quanto emerge da un recente studio il 70% dei giovani appartenenti a questa Generazione trascorre quasi 3 ore al giorno visualizzando, condividendo, postando o commentando video.
Per questo motivo tra le piattaforme utilizzate primeggia Youtube mentre i Millennials continuano ad essere fedeli alla linea Zuckerberg scegliendo in primis quanto condiviso e commentato su Facebook.
Si prevede che nel 2019 ben l’80% del traffico on line sarà rivolto ai video. Per cui non solo devi aprirti a questi nuovi tipi di contenuti per raccontare la tua struttura, ma devi anche prospettare un nuovo modo di condividerli.

Come fare

Comunicare con loro a livello visuale: video, virtual Tour, dirette Facebook su gite ed eventi organizzati nella tua struttura o nel tuo territorio. Monitora e condividi l’andamento delle vacanze dei tuoi ospiti. Premia la loro curiosità presentandoti on line in maniera reale, continua e capillare e ad hoc rispetto a quelli che sono i tuoi target.
La comunicazione con loro è immediata, poche parole ma buone, sono affascinati dalle immagini e dalla visione istantanea di ciò che accade. Parla la loro lingua, utilizza abbreviazioni, slang e hashtag, individua quello che è il loro target di riferimento ed incarnalo.
Presenta destinazioni alternative, dove vivere esperienze insolite e piccole avventure: la Generazione Z adora poter trascorrere soggiorni di questo tipo.

 

Cosa NON fare

NO a foto brutte, datate o sfocate, tacceranno il tuo Hotel di poca cura al dettaglio anche quando non merita questa classificazione. A fronte di video e di immagini scadenti potresti ingiustamente ricevere valutazioni negative. Pensaci prima.
NO a testi lunghi e prolissi, la Generazione Z è diretta e veloce, vuole essere coinvolta in maniera immediata.
NON rinunciare o trascurare la negoziazione online, rappresenta il loro canale preferenziale di scelta. Ottimizzalo!
NON commettere l’errore di ritenere che questo nuovo flusso migratorio tenda a muoversi solo in gruppi di persone della stessa età e che pertanto il tuo tranquillo Hotel sul mare o la tua ridente struttura collinare sia avulsa da questi ragionamenti.
Repetita iuvant: sono implicati, concussi e conniventi nell’organizzazione dei viaggi familiari, stalkerizzano amici e parenti affinché possano avere voce in capitolo nel processo di scelta vacanziero della loro famiglia.

 

Suggerimenti

Al di là del dinamismo social da adottare devi anche garantire un’offerta reale e materiale pensata per loro.
Promuovi navette per le località mondane più in voga della zona, ingressi a parchi divertimento, regala occasioni di svago idonee, intratteni, organizza sport e giochi pensati per questa fascia di età.
La Generazione Z, inoltre, ama tutto ciò che è intraprendente, prova a solleticare la sua immaginazione con qualche proposta personalizzata ed originale.

Dal sito di Viaggi Evento Scuola Zoo-esempi di pacchetti pensati per loro

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Non dimenticare che i giovani d’oggi sono molto sensibili ai grandi temi: spazio all’ecofriendly e all’impegno in cause socialmente rilevanti, dirottare parte dei ricavati o promuovere offerte libere verso foca monaca o panda albini potrebbe essere una buona idea di marketing.
Rendi il tuo sito usabile, facile ed intuitivo.
Un esempio di piattaforma diventata celebre nell’organizzazione dei viaggi per Generazioni Z è la Scuola Zoo Viaggi in cui vengono predisposti pacchetti per maturandi, viaggi studio, trasferte per giovani single in cerca di romantiche serate sotto le stelle…insomma niente che tu non possa non creando offerte e pacchetti personalizzati.

Niente di difficile se sai come farlo o se sai a chi rivolgerti. Rinnovati per la New Generation. Bella lì!

 

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Scritto da: valeria

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